mercoledì 11 dicembre 2013

RSA/Villa Simpliciano di Meta. Occorre verificare la regolarità nella gestione e nel trattamento nel pieno rispetto dei diritti e della dignità delle persone più fragili.

Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00590
Atto n. 4-00590

Pubblicato il 19 luglio 2013, nella seduta n. 73


BOTTICI, TAVERNA, PUGLIA, FATTORI, PAGLINI, MORONESE, BUCCARELLA, BATTISTA, DONNO, LEZZI, GAETTI, SERRA, SCIBONA, ENDRIZZI- Ai Ministri della salute e della giustizia. -
Premesso che il 13 luglio 2013 il "Corriere del Mezzogiorno" riportava la notizia riguardante il sequestro della residenza socio-sanitaria (RSA) Villa Simpliciano di Meta (Napoli), evidenziando che i carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità (Nas) di Napoli hanno scoperto una vera e propria «Clinica degli orrori (...) della quale è legale rappresentante G.A. 60enne di Cava dei Tirreni, e si sono trovati davanti uno scenario agghiacciante: 37 disabili, quasi tutti senza abiti e indumenti intimi, erano abbandonati a se stessi in totale promiscuità. Una donna, inoltre, "probabilmente per non dare disturbo a chi doveva assisterla", è scritto in una nota del Nas, "era stata rinchiusa a chiave all'interno di un bagno ed era letteralmente immersa negli escrementi, al buio"»;
considerato che:

l'operatore socio-assistenziale che prestava servizio notturno presso la struttura, M.V., di 41 anni, è stato arrestato dai Carabinieri per sequestro di persona, maltrattamenti e abbandono di persona incapace;
la RSA, del valore complessivo di 2 milioni di euro, è stata sottoposta a sequestro per gravi carenze igienico-sanitarie-strutturali;
circa un anno fa, la struttura sequestrata era già stata oggetto di un controllo da parte dei carabinieri del Nas, «che non aveva portato al riscontro di alcuna irregolarità nella gestione e nel trattamento dei pazienti», come chiarisce una nota dell'Asl Napoli 3,
si chiede di sapere:
se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti esposti;
quali provvedimenti siano stati adottati a tutela dei 37 pazienti della RSA Villa Simpliciano e dove siano attualmente ospitati;
se non si consideri urgente, anche in considerazione della frequenza con cui si verificano episodi di tale gravità, valutare l'opportunità di prevedere misure che definiscano le norme di qualità per gli istituti di cura ed i servizi di assistenza domiciliare nonché la promozione di campagne di sensibilizzazione;
quali iniziative urgenti intendano intraprendere, nell'ambito delle proprie competenze e nel rispetto delle prerogative attribuite in materia sanitaria dalla normativa vigente, per potenziare il sistema dei controlli sulle attività delle strutture socio-sanitarie, prevedendo sopralluoghi, da realizzarsi senza preannuncio, al fine di verificare la regolarità nella gestione e nel trattamento nel pieno rispetto dei diritti e della dignità delle persone più fragili.

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