mercoledì 29 gennaio 2014

Sversamento acque nel reattore nucleare di san Piero in Grado. Intervento in Aula

Sullo sversamento delle acque del reattore nucleare di san Piero in Grado

BOTTICI (M5S). Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
BOTTICI (M5S). Signor Presidente, intervengo per segnalare una questione urgente che riguarda le operazioni di sversamento delle acque di raffreddamento del reattore nucleare sperimentale della Marina militare di San Piero in Grado a Pisa. Lo sversamento riguarda circa 750.000 litri di acque radioattive sulla cui decontaminazione non ci sono certezze.
Lo sversamento delle acque nel canale dei Navicelli, che poi defluiranno in mare sulle coste, è iniziato il 15 novembre 2013. Il processo di smaltimento del reattore costituisce a tutti gli effetti un'attività di natura industriale-civile con possibili ricadute sulla salute della popolazione e sull'ambiente. Su questo ho già presentato un'interrogazione nel mese di novembre, a cui però non ho ancora ricevuto risposta.
Nel frattempo, nel mese di dicembre, a seguito di un'ispezione sono stati resi alcuni dati: l'acqua conservata nei contenitori in vetroresina presenta una radioattività più alta rispetto a quella contenuta nei barili di pvc; il materiale ferroso sarà lavorato senza l'utilizzo dell'acqua come schermo (cioè a secco), in contrapposizione con la normativa europea in materia di smaltimento dei rifiuti e con quanto è prescritto nel piano della sicurezza dell'intera operazione.
Risulta, inoltre, che dentro le aree dell'edificio destinate alla lavorazione del materiale ferroso non vi siano le docce di decontaminazione per gli operatori. Il capannone dove sono stoccati i rifiuti di seconda e terza categoria non corrisponde alle direttive sulla sicurezza nucleare. Mi fermo qui perché sarebbero tantissimi gli interrogativi che i cittadini toscani si pongono ogni giorno e mi auguro che l'intera operazione sia seguita con la massima attenzione da parte di tutte le istituzioni coinvolte per la tutela e la massima sicurezza dei cittadini toscani e non.
Mi riservo di presentare un'ulteriore interrogazione perché ogni giorno scopriamo qualcosa di nuovo. (Applausi dal Gruppo M5S).
PRESIDENTE. È una cosa completamente nuova e sarei curioso di leggere la risposta a questa interrogazione.

giovedì 9 gennaio 2014

Patrimonio dello Stato ubicato all'estero. Se e dove sia stato pubblicato l'elenco degli immobili venduti ed i relativi verbali di gara? Interrogazione

Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01356
Atto n. 4-01356

Pubblicato il 12 dicembre 2013, nella seduta n. 151


BOTTICI, AIROLA, BENCINI, CASTALDI, COTTI, DONNO, FUCKSIA, MANGILI, MOLINARI, PAGLINI, SANTANGELO, TAVERNA, VACCIANO

- Al Ministro degli affari esteri. -

Premesso che il 18 ottobre 2013 la prima firmataria del presente atto di sindacato ispettivo ha ricevuto dal Vice Ministro degli affari esteri Marta Dassù la risposta all'atto di sindacato ispettivo 4-00592 sulla razionalizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato ubicato all'estero. Tale risposta ha consentito di individuare nuovi elementi che, a parere degli interroganti, sono meritevoli di ulteriore approfondimento, si chiede di sapere:
quale sia l'elenco dei 20 cespiti sui quali, come si legge nella risposta, è stata sviluppata l'analisi tra costi e benefici prevista dal piano di razionalizzazione immobiliare previsto dall'art. 1, comma 1311, della legge 17 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per il 2007), specificando per ciascun immobile ubicazione e dimensione in metri quadrati;

Agrigento/suicidio agente di polizia penitenziaria. Necessario disporre un'indagine sul fenomeno dei suicidi tra le forze della Polizia penitenziaria

Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00595
Atto n. 4-00595

Pubblicato il 19 luglio 2013, nella seduta n. 73


BOTTICI, TAVERNA, PUGLIA, FATTORI, PAGLINI, MORONESE, BUCCARELLA, BATTISTA, DONNO, LEZZI, SERRA, SCIBONA, MANGILI, COTTI, CATALFO, CASTALDI, MUSSINI, MONTEVECCHI, MARTON, SANTANGELO, GAETTI, ENDRIZZI, BLUNDO, GIROTTO
- Ai Ministri della giustizia e dell'interno. -

Premesso che:
 
il 13 luglio 2013 le agenzie di stampa hanno dato la notizia dell'ennesimo suicidio avvenuto tra gli agenti della Polizia penitenziaria: si tratta di un assistente del corpo in servizio al carcere di Agrigento di 43 anni;
sono 3 gli agenti di Polizia penitenziaria suicidi in un mese e 6 dall'inizio del 2013;
dal 2000 ad oggi il fenomeno dei suicidi tra i detenuti e tra il personale penitenziario ha raggiunto dimensioni drammatiche, sono stati circa 100 i dipendenti dell'amministrazione penitenziaria (poliziotti, direttori, provveditori) che si sono tolti la vita;
considerato che a livello internazionale sono numerose le ricerche, soprattutto anglosassoni, relative al fenomeno dei suicidi di agenti di Polizia penitenziaria, che hanno dimostrato in diversi casi una correlazione con lo stress lavorativo,

Quali gli immobili di proprietà dello Stato ubicati all'estero acquistati, costruiti o ristrutturati negli ultimi 10 anni? Interrogazione

Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00592
Atto n. 4-00592

Pubblicato il 19 luglio 2013, nella seduta n. 73
Risposta pubblicata


BOTTICI, TAVERNA, PUGLIA, FATTORI, PAGLINI, MORONESE, NUGNES, MANGILI, COTTI, CATALFO, CASTALDI, MUSSINI, MONTEVECCHI, AIROLA, MARTON, SANTANGELO, BUCCARELLA, BATTISTA, DONNO, LEZZI, GAETTI, MOLINARI, SERRA, SCIBONA, ENDRIZZI, BLUNDO, GIROTTO, ORELLANA- Ai Ministri degli affari esteri e dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
l'art. 1, comma 1311, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per il 2007), prevedeva che il Ministero degli affari esteri avvalendosi dell'Agenzia del demanio avrebbe dovuto elaborare entro il 30 luglio 2007 un piano di razionalizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato ubicato all'estero, procedendo alla ricognizione, alla stima, all'analisi comparativa di costi-benefici ed, infine, all'individuazione dei cespiti per i quali proporre la dismissione;
sulla base del piano di razionalizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato ubicato all'estero di cui all'art. 1, comma 1311, il Ministro, anche per il tramite dell'Agenzia, avrebbe dovuto individuare gli immobili da dismettere;